1. |
libera la tua energia
03:06
|
|||
|
Era da tempo che i giorni, le ore, i minuti
nutrivano il corso dei tuoi desideri
lasciando giocare sul viso, tra i denti
frammenti di luce riflessa da un fuoco.
Se renderai libera la tua energia
nulla ti potrà fermare
le paure e i timori, le tensioni... dubbi
che si sciolgono come neve al sole
evapora e svanisce fino a non tornare più...
Nulla è per sempre ma molto è qui, ora
sorridi al pensiero che il tempo che avanza
scrivendo una vita su pagine bianche
è solo uno specchio di ciò che sarai.
Se poi mi dirai: “forse non è tempo ancora...”
non sarà un problema
segui il ritmo del tuo cuore e non sarai mai sola
fra storie e ricordi il vento avanza leggero
immagina... un canto d’aria che hai composto tu...
Se renderai libera la tua energia
nulla ti potrà fermare
le paure e i timori, le tensioni... dubbi
che si sciolgono come neve al sole
evapora e svanisce fino a non tornare più...
|
||||
2. |
(in)consapevole
02:42
|
|||
|
Dimenticata - o gettata in un penoso oblio,
non ricordo la mia giovinezza,
parole che oscillano - nella gabbia del tempo,
sospiri e colori così vivi da stordire -
i nostri sensi.
Desolazione attorno,
la cenere di quando eravamo giovani,
oscura i cieli - penetra nei nostri corpi
prosciuga le idee,
riscrive nuove pagine - della tua esistenza,
steso - come se l’oscurità assorbisse,
tutte le nostre paure - tutto muore -
tutto muore.
Squallido - come il nostro senso del giusto.
... preferisco chiudere gli occhi -
e la mente.
|
||||
3. |
il male minore
03:19
|
|||
|
Segnati da anni di oblio e cecità,
tocchiamo il fondo sorridendo felici.
Le piazze ormai vuote, sembra tutto normale -
ma aumenta il divario fra chi ha troppo e chi ha nulla.
Abbassiamo lo sguardo sopra schermi lucenti,
proclami urlati e personaggi inquietanti.
Che riescono ancora a prenderci in giro -
non c’è nulla di nuovo in quello che vedo.
Se poi pensi che - non sia difficile, se vuoi,
lasciar perdere - dimenticando le tue idee,
e persuaderti - che sia meglio
il “male minore”...
Non cerco rimedi, cure o terapie,
viviamo in un’era di conflitti crescenti.
Ma per costruire un futuro migliore -
non basta affidarsi al “male minore”.
Si può scegliere - di coltivare le proprie idee,
per far crescere - una nuova, sana, cultura sociale,
e non dimentichiamo mai che -
lottare uniti per un ideale,
è indispensabile - per evitare
il “male minore”...
|
||||
4. |
l'odio di plastica
03:50
|
|||
|
Dovrei cercare un posto di prestigio
per essere credibile.
Dovrei disinnescare la mia mente
per rendermi appetibile.
Un manichino nelle mani dei potenti,
una carriera da difendere coi denti.
Odio eterno manichini che si sciolgono,
nuove voci che invocano libertà.
Non posso più ascoltare e non voglio più sentire
chi pretende di aver sempre ragione.
Non riesco più a soffrire - l’ideologia comune -
che disgrega e confonde le persone.
|
||||
5. |
luoghi comuni (fatali)
03:19
|
|||
|
Ombre che vagano al calar della notte,
vite che scorrono - seguendo la corrente -
in un freddo fiume - senza inizio ne fine.
Ora svuota la mente e ricerca nuove energie.
Luoghi comuni che ti tagliano fuori dalle vere passioni,
in un crescendo di errori - pensando a mosse migliori.
Gelosi custodi di vite private e di finti litigi.
Occasioni bruciate da proposte affrettate ti trascinano a fondo.
Risate lontane e porte chiuse da falsi discorsi,
lo “standard” imposto dai visi di cera ti è stato fatale - alquanto letale.
Nonostante costanti azioni devianti il mondo è in fermento,
nuota controcorrente e risali il fiume, non stare a guardare.
Luoghi comuni che ti tagliano fuori dalle vere passioni -
sognando un giorno di sole - e che qualcuno si fermi a parlare.
Risate lontane e porte chiuse da falsi discorsi,
lo “standard” imposto dai visi di cera ti è stato fatale.
Occasioni bruciate, proposte affrettate, vite private, finti litigi -
che non servono più.
|
||||
6. |
CHIARAmente ereMITA
02:53
|
|||
|
Il tempo - si fermò / una sera di fine estate.
La pioggia - bagnò / le mie ali di seta:
senza accorgermi che lentamente svanivo come l’afa dei giorni passati.
Aspettavo una tregua / per proseguire il nostro viaggio,
che non pensavo davvero / fosse infinito:
anche se in una dimensione estranea ai progetti futuri desiderati.
E' giunto il momento di ricordare,
brevi attimi di perfetta sincronia.
Non è il momento di fingere,
le parole restano mute di fronte al tuo sguardo.
Io - alla deriva - galleggiando nel raggio verde della speranza.
Io - naufrago - mentre affondo lentamente nella città sommersa,
dei tuoi occhi,
dei tuoi occhi...
|
||||
7. |
||||
|
Se prendi coraggio - e scegli di aprirti,
mostrando pregi e difetti nella tua unicità.
Se lasci fluire - pensieri e parole,
cercando l’essenza creativa già pronta a mostrarsi.
Forse un giorno riuscirai a capirti,
forse un giorno riuscirai ad amarti,
forse un giorno crescerai -
e cambierai,
qui, con me...
Se credi ai sogni - ed ami stupirti,
per esser curiosi non serve poi molto!
Se vuoi iniziare - un nuovo cammino,
lascia a casa dogmi, certezze e inibizioni.
Forse un giorno riuscirai a sentirti,
forse un giorno riuscirai a trovarti,
forse un giorno volerai -
e tornerai,
qui, da me...
Forse un giorno riuscirai a capirti,
forse un giorno riuscirai ad amarti,
forse un giorno crescerai -
e cambierai,
qui, con me...
|
||||
CHIARAMENTE EREMITA Italy
Il rinnovo mi risulta fondamentale
per aprire nuove vie,
quindi non stupirti se domani
avrò cambiato la
mia mente.
Con il rinnovo
cerco ottiche e angolazioni differenti
scambio e unisco attimi con attimi,
sogni con sogni.
Una potenza inesauribile
scaturisce dai suoni,
i suoni sono la costante
del mio essere e del tuo,
lascia che i suoni si liberino!
ascolta...
° NaDiR °
... more
CHIARAMENTE EREMITA recommends:
... una delle migliori rivelazioni del 2019, senza compromessi!
go to album
Sarabande (feat. Nick Saloman aka Bevis Frond)
by Paul Roland
Un autore geniale da ascoltare e riascoltare.
go to album
New Decadence
by Michelle Gurevich - EU Store
... TUTTI gli album di Michelle possiedono qualcosa di raro e prezioso!
go to albumIf you like CHIARAMENTE EREMITA, you may also like:
Leaving Circumstances
by Daniel Dor
Hushed atmospheric music that goes from fragile bedroom folk to tastefully ornamented ’60s pop a la The Free Design.
go to album
A moody, enveloping record from Zane Coppard, where dense and intricately crafted atmospheres cradle yearning vocals.
go to album
Callahan’s latest both comforts and unnerves.
go to album
